mercoledì 22 giugno 2016

0 Tutorial: Tartan e scozzese




Ecco qui: oggi, tra le varie idee che abbiamo da parte per i tutorial, ho scelto di dedicarmi alla trama scozzese, detta anche tartan. Ricordo che quando provavo a farla le prime volte, sembrava sempre un qualche tipo di tovaglia da pic-nic a quadretti, quindi mi sono messa ad osservare diverse foto per imparare, e voglio condividere con voi quello che ho appreso.

Ho deciso di suddividere il tutorial in due parti, la prima su come realizzare effettivamente il motivo tartan, gli spessori delle linee e le sovrapposizioni.
Nella seconda parte, programmata per il 13 di luglio, vedremo invece come applicare la trama su forme, volumi e soprattutto pieghe, dato che si parla di un disegno nato per la stoffa. Per questo prima di applicare la trama direttamente sul disegno qui sopra vi farò vedere come nascono le linee e gli intrecci con questi esempi piatti, perchè deformarle e modellarle su un corpo richiede l'abilità  di aver già capito il meccanismo.

In questo tutorial intendo affrontare due tipo di motivi, diversi per complessità e colori, partiamo dal più semplice



Partiamo da un semplice incrocio. in questo caso mi torna utile la punta a scalpello! Se siete particolarmente insicuri o non avete mano ferma, anche un righello può tornare utile.
Parto dal grigio W-3, dando strisce verticali e orizzontali in due fasi, lasciando asciugare bene tra le une e le altre in modo che nei punti in cui si sovrappongono ci sia un'intensificazione del colore: Se la carta fosse ancora umida di inchiostro si potrebbe ottenere una griglia quasi uniforme, e toccherebbe scurire i quadratini a mano con un tono più scuro.
L'equivalente di una gran rottura di scatole, insomma, anche se a volte lo faccio lo stesso per dare più risalto.
Aggiungiamo accanto altre linee, fatte nello stesso modo, ma più sottili. Lo spessore rispetto alle prime è a piacere, possono essere uguali o più sottili. in questo caso uso la punta a scalpello trascinandola in direzione del lato sottile,  e come prima aspetto di asciugare per incrociarle nell'altro senso.
Avrei potuto fare tutto in due sole fasi, prima tutte le verticali e poi le orizzontali, e in effetti io avrei fatto così, ma per chi comincia e non ha l'occhio ben abituato è difficile capire quanto sarà pieno il disegno alla fine, col rischio che venga troppo scuro o troppo predominante solo un certo colore. in questo modo, giocando con gli spessori possiamo aggiungere colore man mano e sentirci più tranquilli.

Per completare, delle sottili linee rosse per creare un pò di contrasto: l'ideale sarebbe avere la punta di un copic marker classico, ma in alternativa qualunque strumento sottile del colore che desiderate sarà utile: una bic rossa, una matita colorata, un Multiliner.
Come prima, l'unica cosa da assicurarsi nelle misure è che siano ripetute sempre uguali, se decidiamo che le più sottili siano a destra delle principali, per ognuna delle successive dovrà essere a destra, e così le altre.

Ecco qui una texture chiara, facile, con infinite variazioni sul tema. Linee grandi beige e sottili nere, o marroni. Il colore chiaro può essere sostituito da un qualsiasi tono pastello, un rosa per bambine, per esempio, e il secondo colore va a gusto, ma ricordate che una volta rimpicciolita la trama e applicata su un disegno, il colore generale che l'occhio percepirà sarà una mescolanza del due: uno scozzese con linee azzurre e gialle verrà percepito come verde, per esempio, quindi se volete rimanere sullo stesso tono assicuratevi di giocare tra chiari e scuri.
Ecco un paio di esempio possibili, variando anche leggermente la posizione delle linee sottili e aggiungendone eventualmente l'altra fila:


Passiamo ad un intreccio più complicato:
c'è una maggiore varietà di colori e spessori. è un classico verde e rosso, ma ho scelto anche due toni  che virano al blu, vi spiego il motivo: Spesso sul tartan classico ci sono strisce nere e blu, le ho scelte perchè devo considerare che al contrario dell'intreccio dei fili, dove i colori si intensificano quando si incrociano,-anche quelli chiari-  il copic va solo per sovrapposizione, scurendo inevitabilmente tutto.
Di conseguenza ho scelto un blu scuro un poco spento, B99, che sovrapposto agli altri diventa quasi nero. in modo che l'occhio legga sia quello, sia il blu.
Stessa cosa per il BG49. ho aumentato la componente di blu a partire dal YG17 che avevo scelto, e quello è un buon compromesso tra verde e blu.

Dato che la componente rossa è minima, sono partita da questa per assicurarmi di non coprirla troppo con altri colori. ho scelto un motivo a doppia linea, dello stesso spessore. (il lato della punta che userete dipende dalla grandezza del disegno e dal gusto personale!) lasciando molto spazio bianco tra le coppie per inserire i verdi.
riempio le linee con BG49, cercando di non 'mangiare' troppo i bordi rossi.
poi con YG03 passato di scalpello largo affianco gli esterni delle linee rosse, prima in un verso e  poi nell'altro, anche qui senza sovrapporre al rosso, devono solo combaciare. se rimane un filino bianco in mezzo non succede nulla, anzi diventa pure più bello a patto che riusciate a riprodurlo in ogni gruppo di linee. (io non ci sono riuscita, lol).
Il passo successivo è contornare le linee verdi con dei bordi BG49, così per dare un po' di movimento.
e per finire, senza obbligo, ho passato dei fili sottili di YG03 e R46 per riempire un po' gli spazi bianche che mi sembravano troppo dominanti. questo non è d'obbligo perchè dipende da quanto spazio avete lasciato inizialmente tra le linee rosse.
Come tocco di classe, uso dei colori coprenti per creare ulteriori movimenti negli intrecci: in questo caso un pennarellino a punta fine dorato, opaco, che stava bene coi toni verdi, e per i fili bianchi ho usato il copic opaque white extra fine col pennellino a punta finissima, ma si può usare anche una penna acrilica Molotow o una penna gel, ricordando che la penna gel non è perfettamente coprente (il che non è un male, dei giochi di trasparenze sono sempre interessanti).
ed ecco fatto! il numero di linee e colori da aggiungere è a piacere, ricordatevi sempre di fare qualche prova prima, però! la disposizione di un colore o lo spessore delle sue linee determinano il tono complessivo finale. in questo caso, molto verde.

Ma cosa succede se faccio lo stesso motivo, con gli stessi colori, invertendo le posizioni di YG03 e R46? ecco qui sotto a sinistra. (essendo solo una prova colore, è grezzo e stortarello, chiedo veniaXD)
inoltre ho lasciato un pò meno spazio tra le linee iniziali e quindi la quantità di bianco è drasticamente diminuita, diventando uno scozzese classico a base rossa. non ho passato l'oro ma un doppio filo di bianco, e l'effetto è completamente diverso.

Un'altra variante, a destra. BG49 ha preso il posto del rosso iniziale, il verde è al solito posto, ma le righe sottili sono azzurre e aranciate. ho scelto YR23 perchè è sempre stimolante mettere un colore che stacchi. (rosso e verde infatti sono addirittura complementari sul cerchio di Itten)
Qui non ho passato nessun filo bianco, ma la base è stata tonalizzata con Y11 invece del semplice fondo bianco, e per creare più contrasto, ho ripassato con un colore più scuro i punti in cui le linee BG49 si incrociano.
Quindi sperimentate, e trovate le combinazioni che vi piacciono di più!


Una piccola anteprima del prossimo tutorial, su come modellare gli intrecci sulle forme del corpo.
per questo disegno ho scelto di usare un tartan semplice e scuro e uno complesso e chiaro, per differenziare le diverse parti del vestito.. tuttavia per non farlo diventare un pastone di colori ho optato per abbinare le parti del vestito a due a due, per alternarle. fiocco e calze, manicotti e gonna, e nel complesso riprendono il blu della maglietta e l'arancio dei capelli
Vi aspetto alla prossima per spiegarvi tutto il resto!

Alice



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