mercoledì 25 giugno 2014

0 Tutorial: colorazione soft con effetto acquerellato

saltato un appuntamento, tante cose da fare! 

Ecco qui il tutorial che avevo anticipato su come ottenere una colorazione dall'effetto acquerellato



Ho usato una carta liscia fabriano da 200 grammi perchè si presta bene, ma la verità è che per ottenere degli effetti 'liquidi' l'ideale è usare una carta non troppo spessa, come un 75 -80 grammi da fotocopia con una superficie di plastica sotto. In questo modo il colore non viene assorbito dagli strati sottostanti di carta e incontrando la superfice di plastica si spande, con unica via quella di espandersi sulla carta. a volte può succedere che spanda troppo e non si riesca a governare, esca dai contorni, quindi provate prima su diverse grammature per vedere quale vi torna più comoda.

Ecco la color Chart:


Sono tutti toni chiari. 
Anche se si percepisce che ci sono delle parti 'nere', come i capelli e alcuni indumenti, in realtà è tutta una scala di grigi cool e viola desaturati. (e alla fine il C-5 non è nemmeno stato usato!)


Nemmeno la lineart è nera, infatti, per dare un effetto più luminoso, è stato ripassato tutto con un pennarellino grigio.

Per le parti 'nere' sono partita dai toni più scuri, lavorando velocemente piccole zone. La cosa più sbagliata in questo caso è mettere il colore scuro in tutte le zone che lo richiedono e successivamente l'intermedio e il chiaro, perchè così facendo si allunga il procedimento e la carta asciuga.
Meglio invece lavorare piccole zone dall'inizio alla fine e ripetere il procedimento per ogni parte.


Parto con il BV23, lo stendo a partire dai punti più scuri e direzione le code, ossia la parte più chiara della pennellata, verso l'esterno. Successivamente interviene il BV01 nella stessa maniera, per amalgamare bene i due colori si può picchiettare con un pò di insistenza il colore più chiaro, in maniera che rilasci più colore e faccia spandere quello sotto. Il C-1 si passa sopra tutto, sempre prima coprendo omogeneamente e poi picchiettando, per ottenere zone irregolari di colore, come fosse appunto acquerello. Lasciare un bordo bianco, sfumato, ovviamente vicino ai contorni esterni.

Qui si capisce cosa intendo per 'picchiettare'. 
Si vedono chiaramente gli stessi passaggi di prima, solo che non essendoci una direzione in cui posizionare le code, avviene tutto per macchie piatte di colore, che con la grande quantità di colore si sfumano tra di loro. l'effettp irregolare, che un pò sborda e un pò lascia spazi bianchi è voluto. il C1 è stato picchiettato solo in alcuni punti, infatti è visibile in certe zone ancora la forma originale del primo colore steso, anche questo è fatto apposta.

Fare i capelli in questo caso è stato un poco difficoltoso, perchè il personaggio è previsto abbia delle ciocche colorate. una tecnica così -volutamente- grossolana, avrebbe rovinato i bordi e sporcato tutti i filini colorati, quindi sono partita da quelli e ci ho lavorato attentamente in mezzo.


Per fare le ciocche ho usato B0000, BV01, E50, G000, V91.
Come prima, in ordine BV23, V01 e C1. Ho lasciato le parti finali delle ciocche un pò aperte e i colori vi vanno a sfumare a bianco. Successivamente sono state tonalizzate con una passata dei toni terra.


Il procedimento è simile per tutto il resto, come i toni caldi.


Il colore più scuro è un W3, il tono intermedio è E81 e quello chiaro E50. (solo in alcuni punti in ombra, ben sfumato, ho aggiunto in seguito qualche piccolo tocco di W5. Notare come anche qui i contorni sono imprecisi e la disposizione delle ombre non sia proprio realistica: per esempio nei manicotti, le ombre sono disposte al centro. l'effetto che volevo rendere, più che una tridimensionalità era quello di colore ingovernabile ad acqua, che si spande casualmente su tutta una superficie bagnata. ed è anche il motivo per cui spesso i colori , ancora umidi, toccandosi tra varie aree si mescolano tra loro sbordando in parti del disegno che non gli appartengono. dove le scarpe toccano i manicotti ho passato dell'E81 e dell'E50 anche sulle parti grige, come si vede chiaramente dalla suola della scarpa che ha due colori, così anche il corpetto, nella zona sottostante la stoffa che copre il seno. e similmente, anche il C5 va a sbordare un pò nelle parti marroncine. anche la parte finale di alcune ciocche di capelli, nel punto in cui sfumano a bianco, sono state ripassate velocemente con qualche colpetto giallastro.

La pelle:
Ricordate quel tutorial sulla pelle in cui accennavo al fatto che per impreziosire una carnagione a volte si usa mettere delle parti rosate alle estremità? tipo guance, spalle, ginocchia?
Qui ho usato tre colori: E50, R000, YR61. 
I primi due sono molto chiari, ma uno tende al giallo e uno al rosa. Quindi seguendo questo principio ho steso la base mescolandoli in maniera tale da posizionare il rosa in questi punti.


L'effetto è molto soft, quasi non si nota, ma nel complesso da un pò di movimento.
sono partita bagnando molto bene la carta con i due colori chiari di pase, per poi dare pochi tocchi studiati di YR61 sul viso, tipo sotto al mento , sotto l'orecchio e sotto la fronte. Senza indugiare li ho ripassati subito coi toni più chiari per sfumarli, perchè rispetto a questi, YR61 risulta molto vistoso e stacca parecchio. il risultato è che dopo questo passaggio, se provate lo stesso pennarello su un altro foglio sembrerà sicuramente più scuro, mentre così l'ho alleggerito. Col viso sono andata per tentativi, questo trucchetto l'ho imparato proprio facendolo. quindi nella spalla, memore della cosa, ho bagnato la carta col blender0 trasparente, ho dato subito YR61 e poi E50 e R000 per diluirlo per bene, senza passarli due volte.

Il tocco finale è enfatizzare quell'effetto di colori che si mescolano tra loro: ho scelto un colore chiaro che stesse a metà tra un tono caldo (la gamma terra dei W e degliE) e uno freddo (la gamma fredda dei C e dei BV usata per le parti scure) ho scelto un V91.


L'ho passato per rinforzare alcune ombre, per lo più sfumato. Dove si vedevano troppo le pennellate, ho ripassato coi colori delle basi per diluirlo (vedi la pelle della gamba) anche qui, le ombre non seguono un vero e proprio criterio di collocazione secondo le direzioni. diciamo che più che enfatizzare i volumi, enfatizza le aree di colore. il V91 è ottimo per unire le parti 'nere' alla pelle, come sottolineare i capelli dove toccano il mento, il bustino contro il braccio e la scarpa contro la gamba. Poi qualche punto più scuro, come la zona dell'ascella.

(gli occhi sono stati ottenuti semplicemente con una bare B0000 e la pupilla in V01, le labbra sono ripassate con V91, così come le ciglia, non c'era bisogni di mostrare i passaggi, penso.)

Finito!

Per lo sfondo non mi sono sprecata molto, si stratta solo di un riflesso creato utilizzando gli stessi colori ma molto più chiari, passati su un pavimento ben bagnato di blender0. qualche fogliolina in G000 e B0000 ottenuta ciascuna con singoli tocchi della punta e qualche schizzo di bianchetto per rifinire!

Alice.



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